Cifra de Massimo Di Cataldo: Miquela
Di Cataldo; Laurex
Con el alma [1997]
Cejillo 3er espacio

DO SOL LAm FA SOLsus-SOL Miquela, Miquela, no se me borra lo que decías,
DO SOL LAm FA SOLsus-SOL caía la lluvia, pero brillaba el sol en tu ironía.
LAm FA DO SOL Y al salir del colegio, volviendo a casa,
LAm FA DO SOL me jurabas que hay un solo tren,
LAm FA SOL FA solo pasa una vez y después adiós,
REm SOL Y esperábamos juntos los dos.
DO SOL LAm FA SOLsus-SOL En clase formales, una mirada yo y un gesto tú,
DO SOL LAm FA SOLsus-SOL los deseos normales después en casa con muy poca luz.
LAm FA DO SOL Y aquel hijo que un día no tuvo sentido,
LAm FA DO SOL yo no sé si hoy podría tenernos unidos…
LAm FA SOL FA para esperar esa estrella,
REm SOL que jamás llegó a brillar.
DO SOL LAm Quién era, quién eras,
FA SOLsus-SOL ya nuestro tren ha pasado.
DO SOL LAm No espero, no esperas,
FA SOLsus-SOL ahora ya todo ha cambiado.
SIb REm Y yo soy solamente yo
SIb REm SOLsus-SOL y tú bastante con ser tú... ya ves.
[DO-SOL LAm SOLsus-SOL] x2
LAm FA DO SOL Y me acuerdo de ti, entre frágil y dura,
LAm FA DO SOL y me acuerdo de mí todo lleno de dudas;
LAm FA SOL FA Siempre esperando esa estrella
REm SOL que jamás llegó a brillar.
DO SOL LAm Quién era, quién eras,
FA SOLsus-SOL ya nuestro tren ha pasado.
DO SOL LAm No espero, no esperas,
FA SOLsus-SOL ahora ya todo ha cambiado.
SIb REm Y yo soy solamente yo
SIb REm SOLsus-SOL y tú bastante con ser tú... ya ves.
RE LA SIm SOL LAsus - LA Miquela, Miquela; y tu sonrisa no cambiará jamás.
RE-LA SIm SOL LAsus-LA
SIm SOL RE LA Y quizás aquel hijo perdido y soñado,
SIm SOL RE LA nos tendría a su lado a los dos,
SIm SOL RE LA LA esperando ese tren que una vez ha pasado...
RE LA ... ese tren que nos dijo adiós
SIm-SOL RE-LA SIm-SOL RE-LA. RE(rasgueo final). ------------------------------------------------------------------ Letra de la canción en su versión original italiana: Miquela, Miquela, dicevi un giorno che ce ne andremo via e ricordo pioveva, ma c'era il sole nella tua ironia. E una rosa comprata tornando a casa, tra i capelli portavi tu e parlavi di un treno che prima o poi si sarebbe fermato per noi. Tra i banchi di scuola, bocconi amari da mandare giù ma poi tra le lenzuola, per ore non ci fermavamo più. E quel figlio che insieme avevamo sognato, chi lo sa se anche lui si sarebbe fermato, ad aspettare qualcosa… che non è arrivata mai. Dov'ero dov'eri, quando quel treno è passato. Domani era ieri, ora che tutto è cambiato. Ed io non mi domando più e tu non ti domandi più... chi sei. Mi ricordo di te così fragile e dura ma il coraggio era solo incoscienza e paura di rinunciare a qualcosa che non è arrivata mai. Dov'ero dov'eri, quando quel treno è passato. Domani era ieri, ora che tutto è cambiato. Ed io non mi domando più, e tu non ti domandi più... perché. Miquela Miquela... ma il tuo sorriso non è cambiato mai... E chissà se quel figlio soltanto sognato non ci avrebbe legato di più chi lo sa se quel treno che un giorno è passato... si sarebbe fermato per noi.
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